Furti d'auto: attenti alla vostra Panda

Fonte: www.siciliainformazioni.com

Autore: redazione

 

I furti d’auto sono in crescita, ogni giorno vengono rubate 312 auto, 13 ogni ora. In cinque regioni italiane – Campania, Lazio, Puglia, Lombardia e Sicilia – spariscono il 78 per cento delle vetture. Palermo e Catania, in Sicilia, sono nella “cinquina” al vertice della classifica.

 

La metà di esse vengono ritrovate, il resto non si sa che fine fanno. Probabilmente vengono riciclate e rivendute, dopo un opportuno maquillage, soprattutto all’estero.

Nel mirino dei ladri le Smart, i Suv e i veicoli Premium (Mercedes ed Audi). Il marchio preferito è la Fca, le vetture di casa. Il tipo di vettura più rubata è la Panda, che è seguita dalla Punto.

 

In quindici anni il “bottino” dei ladri ha raggiunto la bella cifra di un milione 232 mila 780 auto. Il rapporto sul furto d’auto è stato realizzati da un’azienda specializzata, la LoJack.

 

A che cosa si deve la crescita dei furti d’auto?

Alla presenza di molti ladri, verrebbe di rispondere banalmente. Ma c’è una ragione più concreta e credibile: i ladri sono diventati più bravi. Non usano più i metodi artigianali di un tempo, si sono impadroniti delle tecnologie e riescono più facilmente di prima di impossessarsi delle vetture.

In considerazione del successo ottenuto e del numero di autovetture che spariscono, si deve ritenere che il presidio più “sicuro”, il Gps che segue la vettura ovunque, non sia sufficiente. 

I furti di Mercedes ed Audi, infatti, provano che anche le auto dotate del Gps diventano preda facile dei ladri, che si servono di congegni elettronici “avanzati”.

Bisognerà inventare qualcosa per stare dietro ai topi d’auto tecnologicamente avanzati.